PNRR: MASE, al via nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni per una transizione sostenibile Il ministro Pichetto: “Oltre 597 milioni per sostenere le famiglie e le imprese”
Roma, 8 agosto – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato il decreto attuativo che regola gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici. L’intervento è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo).
L’iniziativa, finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mette a disposizione 597 milioni di euro.
L’obiettivo è favorire il rinnovo del parco circolante con veicoli a zero emissioni, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento urbano e al miglioramento della qualità dell’aria. Per accedere al contributo, sarà necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5.
“Con questo nuovo schema di incentivi”, ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto, “vogliamo accelerare la transizione anche nel settore della mobilità privata e commerciale, supportando concretamente cittadini e piccole imprese nei contesti urbani più esposti all’inquinamento. Grazie al PNRR, mettiamo in campo risorse importanti per favorire la diffusione dei veicoli a zero emissioni e contribuire a città più pulite e vivibili. Il sostegno è calibrato per chi ha redditi più bassi e per le microimprese, perché la transizione deve essere sostenibile anche dal punto di vista sociale”.
L’incentivo sarà riconosciuto alle persone fisiche per l’acquisto di un’auto elettrica (categoria M1), con un contributo di 9.000 o 11.000 euro in base al valore ISEE; alle microimprese, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali (categorie N1 e N2), fino a un massimo di 20.000 euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto e nel rispetto della normativa “de minimis”.
Le richieste saranno gestite tramite una piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei, che consentirà la registrazione dei beneficiari, dei venditori aderenti all’iniziativa e la generazione dei bonus. Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto.
Le modalità operative e la data di apertura della piattaforma per l’accesso agli incentivi saranno comunicate con apposito avviso sul sito istituzionale del Ministero: www.mase.gov.it.
Incentivi auto 2021:
fino a € 10.000 con rottamazione
Decreto Agosto
Sembra spezzi la platea delle vetture meritevoli degli incentivi in quattro altezze progressive.
Ovvero: anziché una sola fascia da 61 a 110 g/km di emissioni CO2, due fasce distinte.
La prima, da 61 a 90 g/km, con un bonus leggermente più generoso.
La seconda, da 91 a 110 g/km, per la quale verrebbe confermato il bonus attuale.
Chi trae vantaggio da questa misura?
Traggono vantaggio le auto full hybrid, (TOYOTA per intenderci).
Buona parte delle quali registra proprio un tasso di emissioni CO2 compreso nella nuova soglia 61-90 g/km.
In particolare, alle ibride verrebbe riservato un bonus complessivo (calcolando anche il contributo del concessionario) di 3.750 euro con rottamazione (anziché i precedenti 3.500 euro) e di 2.000 euro in assenza di rottamazione (invece di 1.750 euro).
Uno schema, ora, per fare chiarezza sui vantaggi di ciascuna fascia di emissioni (sempre che la norma passi tale e quale).
Auto con emissioni CO2 da 0 a 20 g/km: 10.000 euro con rottamazione (8.000 euro di bonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 6.500 euro senza rottamazione (5.500 euro di bonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo 50.000 euro IVA esclusa (61.000 euro IVA inclusa).
Auto con emissioni CO2 da 21 a 60 g/km: 6.500 euro con rottamazione (4.500 euro di bonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 3.500 euro senza rottamazione (2.500 euro di bonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo 50.000 euro IVA esclusa (61.000 euro IVA inclusa).
Auto Euro 6 con emissioni CO2 da 61 a 90 g/km (NOVITÀ): 3.750 euro con rottamazione (1.750 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 2.000 euro senza rottamazione (1.000 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo 40.000 euro IVA esclusa (48.400 euro IVA inclusa).
Auto Euro 6 con emissioni CO2 da 91 a 110 g/km: 3.500 euro con rottamazione (1.500 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 1.750 euro senza rottamazione (750 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo 40.000 euro IVA esclusa (48.400 euro IVA inclusa).
Questione fondi
Non sarà il miliardo di euro ventilato a luglio, sarà invece con ogni probabilità un plafond di 500 milioni di euro complessivi, 250 milioni dei quali destinati proprio alle vetture con grado emissioni 61-110 g/km.
Le novità non saranno in ogni caso retroattive: saranno valide solo dal momento della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Incentivi auto 2020: fino a € 10.000 con rottamazione (contributo casa madre €. 2.000).
Blocco traffico Emilia Romagna, divieti dal primo ottobre 2019.
Misure anti-smog: vietata la circolazione fino al 31 marzo ai veicoli diesel fino all'Euro 3, benzina Euro 0 ed Euro 1.
Arriva l'autunno, torna ottobre e ripartono le misure anti-smog che riguardano alcune tipologie di veicoli a motore in Emilia Romagna. Il provvedimento, in vigore già da diversi anni, è stato emanato dalla Regione, in modo da limitare il traffico dei veicoli più inquinanti e migliorare così la qualità dell'aria, che spesso sfora i limiti consentiti per legge delle polveri sottili.
Chi non può circolare e quando
Dunque, dal 1° ottobre 2019 al 31 marzo 2020, per 30 Comuni della regione che hanno aderito al Pair 2020 (Piano aria integrato regionale), ovvero quelli con più di 30mila abitanti e quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, sarà vietata la circolazione ai diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3; ai benzina Euro 0 ed Euro 1; e ai ciclomotori Euro 0. Le misure valgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e durante le domeniche ecologiche, le cui date variano da città a città, e che saranno almeno 10 nell’arco di 6 mesi.
Domeniche ecologiche
Gli stessi provvedimenti di limitazione della circolazione in vigore dal lunedì al venerdì sono previsti anche per le dodici domeniche ecologiche in programma:
Chi può circolare
Possono quindi circolare i veicoli a benzina Euro 2 o superiore, i mezzi diesel Euro 4 o superiore e i cicli e motocicli Euro 1 o superiore.
Chi può sempre circolare
I divieti non valgono mai, invece. per i mezzi a metano, i gpl, gli ibridi e le auto che viaggiano con almeno tre persone a bordo (se sono omologate per 4 o più posti) o due persone (se omologate per 2-3 posti). Via libera anche ai trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli dei lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza, chi accompagna bambini a scuola o i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14mila euro).
Misure emergenziali
Se nell'arco di tempo che va dal 1° ottobre 209 e al 31 marzo 2020, il limite delle Pm10 (ovvero delle polveri sottili) supera la soglia consentita per 3 giorni consecutivi (le misurazioni vengono effettuate su base provinciale il lunedì e il giovedì), si applicano misure aggiuntive. Le misure emergenziali prevedono limitazioni alla circolazione, estese anche ai veicoli diesel Euro 4.
Comunicazioni ai cittadini
Tutte le informazioni su Pair2020, norme, ordinanze dei Comuni sulle limitazioni alla circolazione, nonché i bollettini sull’allerta smog sono disponibili online sui siti www.liberiamolaria.it e www.arpae.it/aria.
Misure anti-smog: vietata la circolazione fino al 31 marzo ai veicoli diesel fino all'Euro 3, benzina Euro 0 ed Euro 1.
Arriva l'autunno, torna ottobre e ripartono le misure anti-smog che riguardano alcune tipologie di veicoli a motore in Emilia Romagna. Il provvedimento, in vigore già da diversi anni, è stato emanato dalla Regione, in modo da limitare il traffico dei veicoli più inquinanti e migliorare così la qualità dell'aria, che spesso sfora i limiti consentiti per legge delle polveri sottili.
Chi non può circolare e quando
Dunque, dal 1° ottobre 2019 al 31 marzo 2020, per 30 Comuni della regione che hanno aderito al Pair 2020 (Piano aria integrato regionale), ovvero quelli con più di 30mila abitanti e quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, sarà vietata la circolazione ai diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3; ai benzina Euro 0 ed Euro 1; e ai ciclomotori Euro 0. Le misure valgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e durante le domeniche ecologiche, le cui date variano da città a città, e che saranno almeno 10 nell’arco di 6 mesi.
Domeniche ecologiche
Gli stessi provvedimenti di limitazione della circolazione in vigore dal lunedì al venerdì sono previsti anche per le dodici domeniche ecologiche in programma:
- 6 e 20 ottobre 2019
- 3 e 17 novembre 2019
- 1° e 15 dicembre 2019
- 12 e 19 gennaio 2020
- 2 e 16 febbraio 2020
- 1° e 15 marzo 2020
- gli autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling) se omologati a quatto o più posti
- gli autoveicoli con almeno 2 persone a bordo (car-pooling) se omologati a 2/3 posti
- i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico
- i veicoli alimentati a metano o GPL
- i veicoli a servizio del trasporto pubblico
- i veicoli di emergenza e soccorso indicati nell'ordinanza.
Chi può circolare
Possono quindi circolare i veicoli a benzina Euro 2 o superiore, i mezzi diesel Euro 4 o superiore e i cicli e motocicli Euro 1 o superiore.
Chi può sempre circolare
I divieti non valgono mai, invece. per i mezzi a metano, i gpl, gli ibridi e le auto che viaggiano con almeno tre persone a bordo (se sono omologate per 4 o più posti) o due persone (se omologate per 2-3 posti). Via libera anche ai trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli dei lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza, chi accompagna bambini a scuola o i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14mila euro).
Misure emergenziali
Se nell'arco di tempo che va dal 1° ottobre 209 e al 31 marzo 2020, il limite delle Pm10 (ovvero delle polveri sottili) supera la soglia consentita per 3 giorni consecutivi (le misurazioni vengono effettuate su base provinciale il lunedì e il giovedì), si applicano misure aggiuntive. Le misure emergenziali prevedono limitazioni alla circolazione, estese anche ai veicoli diesel Euro 4.
Comunicazioni ai cittadini
Tutte le informazioni su Pair2020, norme, ordinanze dei Comuni sulle limitazioni alla circolazione, nonché i bollettini sull’allerta smog sono disponibili online sui siti www.liberiamolaria.it e www.arpae.it/aria.